Tolleranza delle colture alla salinità: un fattore chiave per la gestione agricola sostenibile

Mani che raccolgono la terra con un germoglio verde, simbolo dell’Analisi del suolo per una gestione agronomica sostenibile e consapevole, servizio che la business unit food di Lifeanalytics effettua

La salinità dei suoli è una delle sfide più importanti che l'agricoltura moderna deve affrontare, specialmente nelle zone irrigue dove la qualità dell'acqua è scarsa o nelle zone vicine al mare.

Secondo la FAO, circa il 20% delle terre irrigate nel mondo soffre di salinizzazione, il che ha un impatto diretto sulla produttività agricola e sull'efficienza nell'uso delle risorse. È fondamentale comprendere quanto le diverse colture tollerano la salinità per pianificare correttamente le attività agronomiche. 
La scelta delle varietà, la gestione dell'irrigazione e le tecniche colturali devono essere adattate in base alla sensibilità delle piante all'accumulo di sali nel terreno.

 

Effetti della salinità sul suolo e sulla fisiologia delle colture

La salinità si misura comunemente tramite la conducibilità elettrica dell’estratto saturo del suolo (ECe), espressa in deciSiemens per metro (dS/m). Quando l’ECe supera i 4 dS/m, si parla di suolo salino, una condizione che può inibire la germinazione, ridurre la crescita e ridurre la resa delle piante.

A livello fisiologico, l'eccesso di sali (soprattutto sodio e cloruri) influisce in due modi principali:

  • Stress osmotico, che riduce la capacità della pianta di assorbire acqua;
  • Tossicità ionica, dovuta all'accumulo di ioni dannosi nei tessuti vegetali.

Le piante tolleranti mettono in atto diversi meccanismi adattativi, come l'esclusione ionica a livello delle radici, la compartimentalizzazione dei sali nei vacuoli e la sintesi di osmoprotettori, come la prolina e la glicina betaina, per mantenere l'equilibrio idrico all'interno delle cellule.

 

Classificazione delle colture in base alla tolleranza salina

Numerosi studi hanno suddiviso le colture in base alla loro soglia critica di salinità (ECe) e al tasso di diminuzione della resa per ogni unità di salinità in eccesso.

Tabella relativa alla tolleranza delle colture alla salinità del suolo

Dunque, le colture si suddividono in:

  • Sensibili: fagiolo, carota, lattuga, ravanello, fragola;
  • Moderatamente tolleranti: pomodoro, rucola, soia, girasole;
  • Tolleranti: orzo, asparago, dattero.

Conoscere la sensibilità alla salinità dele varie colture, permette di meglio programmare le produzioni.

È doveroso aggiungere che, a volte, un innalzamento della conducibilità non è dovuto solo a sodio e cloruri, ma anche ad eccessi di concimi minerali, soprattutto in serra dove manca la lisciviazione della pioggia, è quindi cosa giusta controllare gli apporti di concimi in termini di quantità e determinare queste ultime in funzione di analisi del terreno e dell’acqua.

 

Strategie di gestione agronomica nei suoli salini

La salinità non può essere affrontata con soluzioni isolate. È fondamentale adottare un approccio integrato che si basi su tecniche scientificamente validate: 

  • Analisi regolari del suolo e dell'acqua: per tenere sotto controllo ECe, SAR (Sodium Adsorption Ratio) e pH, Sodio e Cloruri.
  • Miglioramento del drenaggio: per facilitare la lisciviazione dei sali e prevenire accumuli nella zona delle radici.
  • Uso di ammendanti: come il gesso agricolo (CaSO₄) nei suoli sodici, per migliorare la struttura del terreno e sostituire il sodio con calcio.
  • Gestione irrigua efficiente: impiegando tecniche a goccia e irrigazioni frazionate per mantenere un potenziale idrico ottimale, evitando la risalita capillare dei sali.
  • Selezione varietale mirata: utilizzando varietà migliorate per la tolleranza al sale, spesso sviluppate tramite breeding convenzionale o tecniche molecolari.
  • Applicazione di biofertilizzanti e microrganismi benefici (PGPR): che potenziano l'assorbimento dei nutrienti e stimolano la risposta allo stress salino.

 

I tuoi esperti di fiducia

La gestione efficace della salinità richiede l’integrazione tra dati analitici, conoscenze agronomiche e tecnologie avanzate. 
Per questo in Lifeanalytics mettiamo a disposizione delle imprese agricole servizi di analisi del suolo per determinare con precisione il livello di salinità dell’acqua e del terreno e identificare eventuali squilibri nutrizionali e consulenza personalizzata.

 

Conclusioni

La tolleranza delle colture alla salinità è un aspetto cruciale per l'agricoltura del futuro, soprattutto in un'epoca di cambiamenti climatici e risorse idriche sempre più scarse. Adottare strategie basate su evidenze scientifiche è fondamentale per proteggere sia la produttività che la qualità delle produzioni, anche quando ci troviamo di fronte a condizioni di stress salino. Per tecnici di campo e produttori, investire nella gestione integrata della salinità rappresenta un'opportunità per valorizzare il proprio potenziale produttivo e contribuire a un'agricoltura più resiliente, sostenibile e informata.

 

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