Analisi di laboratorio su Beni Architettonici
Lo studio delle caratteristiche e dello stato di conservazione di un bene culturale è un campo estremamente delicato, che richiede formazione ed esperienza altamente professionale. Si tratta infatti di un processo funzionale a pianificare interventi di restauro, conservazione o manutenzione, supportando gli enti con cui collaboriamo a preservare l’integrità e il valore storico dei beni architettonici nel tempo.
A fronte dell’importanza che i beni architettonici e del paesaggio ricoprono nel panorama culturale (e non solo), è necessario che la loro conservazione venga attuata da soggetti che dispongono di un'approfondita conoscenza delle tecniche e dei materiali utilizzati nelle costruzioni storiche. Collaborare con professionisti del settore è cruciale per assicurare che ogni intervento sia effettuato nel rispetto delle normative vigenti e delle migliori pratiche di conservazione.
Ci poniamo al servizio di restauratori, progettisti, soprintendenze, enti pubblici e imprese di restauro mettendo a disposizione un gruppo scientifico qualificato, in grado di offrire una vasta gamma di servizi specialistici di analisi diagnostiche e consulenza per la progettazione del restauro. La nostra esperienza pluridecennale nel campo ci permette di fornire supporto tecnico e scientifico di alto livello, garantendo la massima qualità e sicurezza in ogni nostra attività.
 
Servizi di diagnostica completa per la tutela del patrimonio culturale
Per sostenere i nostri clienti a 360°, offriamo sia analisi diagnostiche sia servizi di consulenza personalizzata, nel dettaglio: 
 
Indagini semi distruttive
Le analisi semi-distruttive permettono di ottenere informazioni dettagliate sullo stato di conservazione e sulla durabilità, senza compromettere l’integrità complessiva dell’opera causando un impatto minimo sulla struttura e preservando il valore storico e architettonico del bene esaminato. Impiegate principalmente per la caratterizzazione dei materiali in opera, per monitorare lo stato post-intervento e per verificare l’efficacia dei restauri effettuati, forniscono dati essenziali sulla composizione chimica e la struttura mineralogica dei materiali, garantendo una conservazione ottimale nel tempo.
Anche in questo caso, esistono diverse tipologie di indagini che possono essere annoverate in questa categoria: analisi microstratigrafiche, analisi spettrofotometriche FT/IR, analisi mineralogico con approfondimenti tramite ESEM, analisi materiali organici con Gas-Massa, analisi biologiche del legno e tessuto, indagini strutturali (martinetti piatti, prove di compressione).
- Analisi microstratigrafiche
Le analisi microstratigrafiche vengono utilizzate per studiare la stratificazione dei materiali, come pitture, intonaci o rivestimenti. Questo tipo di analisi permette di esaminare in dettaglio i diversi strati applicati nel tempo, fornendo informazioni preziose sui materiali e le tecniche utilizzate durante la realizzazione dell’opera. Le microstratigrafie sono fondamentali per identificare i cambiamenti apportati nel corso dei restauri e per determinare le condizioni di conservazione degli strati originali.
- Analisi spettrofotometriche FT/IR
Le analisi spettrofotometriche FT/IR (Fourier Transform Infrared Spectroscopy) consentono di identificare la composizione chimica dei materiali attraverso l'analisi delle loro proprietà di assorbimento della luce infrarossa. Questa tecnica è particolarmente efficace per caratterizzare materiali organici e inorganici come leganti, pigmenti, e prodotti di degrado. Grazie all’FT/IR, è possibile determinare lo stato di conservazione dei materiali e identificare eventuali alterazioni causate da agenti atmosferici o da processi di invecchiamento.
- Analisi mineralogico-petrografiche
Le analisi mineralogico-petrografiche permettono la caratterizzazione dei materiali lapidei naturali e artificiali (malte, intonaci, laterizi e ceramiche), oltre che una prima valutazione del loro stato di conservazione.
Le informazioni ricavate dal microscopio ottico polarizzatore sono:
- Per le malte la natura del legante, l’aggregato, la granulometria, il rapporto aggregato/legante e la porosità. 
- Per i lapidei naturali la classificazione della roccia, la tessitura e grana, la porosità, le fratture e l’eventuale riempimento e l’alterazione 
- Per i laterizi le caratteristiche dell’argilla, lo scheletro, la granulometria, la temperatura di cottura e la porosità. 
- Analisi microstratigrafiche
Le analisi microstratigrafiche vengono utilizzate per studiare la stratificazione dei materiali, come finiture pittoriche, intonaci o rivestimenti. Questo tipo di analisi permette di esaminare in dettaglio i diversi strati applicati nel tempo, fornendo informazioni preziose sui materiali e le tecniche utilizzate durante la realizzazione dell’opera. Le microstratigrafie sono fondamentali per identificare le modifiche apportate nel corso di precedenti interventi e per determinare le condizioni di conservazione degli strati originali. I campioni vengono inglobati in una resina poliestere e dall’osservazione della sezione lucida trasversale è possibile evidenziare la successione stratigrafica.
- Analisi al microscopio elettronico
L’analisi al microscopio elettronico viene effettuata sia sul campione tal quale, sia nelle aree e nei punti di ciascun strato presente nella successione stratigrafica. Si possono avere così informazioni relative ai pigmenti, ai materiali di deposito, alle croste, alle incrostazioni, ai prodotti di restauro, ai prodotti di aletrazione e degrado e alle patine.
- Analisi micro-FT/IR
Anche le analisi al micro-FTIR come al microscopio elettronico vengono condotte sul campione tal quale o su ciascuno strato per individuare la presenza di leganti, vernici, materiali organici in genere, prodotti di alterazione e degrado.
- Analisi diffrattometriche
Le analisi diffrattometriche sono molto utili per individuare la composizione mineralogica di alcuni campioni. Vengono analizzati soprattutto intonaci, malte, laterizi ed efflorescenze saline. Nel caso dei laterizi in base ai minerali rinvenuti, è possibile risalire alla temperatura di cottura del laterizio.
- Analisi cromatografiche
Le analisi cromatografiche sono utili per la quantificazione dei Sali solubili presenti molto spesso nelle strutture murarie con problemi di infiltrazione di acqua. E’ possibile quantificare la presenza di anioni (solfati, cloruri e nitrati soprattutto) ma anche di cationi (ione sodio, ione magnesio, ione calcio, ione potassio…).
- Analisi ponderali
Uno dei principali problemi di degrado è dovuto alla presenza nei materiali di elevati contenuti di umidità che vengono determinati mediante pesata.
- Analisi biologiche
Le analisi biologiche servono a valutare la presenza di organismi biologici come funghi, licheni, muschi e alghe sia su campione tal quale che su campione inglobato in sezione lucida trasversale. Attraverso l'analisi al microscopio e altre tecniche specialistiche, è possibile determinare lo stato di conservazione dei materiali organici e identificare eventuali trattamenti necessari per prevenire o arrestare il degrado biologico.
- Analisi morfoanatomiche
E’ possibile determinare la natura del legno andando ad osservare le sezioni trasversale, tangenziale e radiale e le relative caratteristiche microscopiche tipiche delle latifoglie e delle conifere.
 
Lifeanalytics: scopri tutti i nostri servizi
Lifeanalytics offre una vasta gamma di servizi nel campo dell’ingegneria civile, chimica e beni culturali che consente di essere un punto di riferimento per stazioni appaltanti, quali enti Pubblici che gestiscono beni patrimoniali, quali edifici e vie di comunicazione strategiche. Inoltre, in fase di progettazione e di avanzamento lavori è a supporto a studi di ingegneria, architettura e geotecnica che operano nel campo delle ristrutturazioni o nuove costruzioni.
I servizi legati ai beni culturali comprendono sia l’indirizzo architettonico, specializzato sulla conservazione dei monumenti e degli edifici antichi con l’obiettivo di analizzare i manufatti per predisporre un piano di intervento e di recupero, sia i beni storico-artistici (dipinti su tela, tavola, murali e opere policrome) con lo scopo di determinare la tecnica pittorica e l’iter ideativo dell’opera.
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