ADR 2025 e Regolamento IATA: le novità
Nel mondo della logistica ambientale e della sicurezza, il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti normativi in tema di trasporto di merci pericolose, sia su strada che per via aerea. Due i riferimenti chiave: l’ADR 2025, entrato pienamente in vigore dal 1° luglio 2025, e la 66ª edizione del regolamento IATA Dangerous Goods Regulations (DGR), valida per tutto l’anno in corso.
L’ADR (Accordo Europeo sul Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada) è la normativa di riferimento per chi gestisce, spedisce o trasporta materiali potenzialmente dannosi per la salute o l’ambiente. Aggiornato ogni due anni, l’ADR ha l’obiettivo di prevenire incidenti e minimizzare i rischi legati alla dispersione di sostanze pericolose o al danneggiamento di persone, cose e ambiente.
La nuova versione è stata recepita in Italia tramite il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 13 febbraio 2025, dopo la pubblicazione della Direttiva UE 2025/149. Il periodo transitorio di sei mesi — che consente l’uso della versione precedente ADR 2023 — si è concluso il 30 giugno 2025: da luglio, la nuova normativa è pienamente operativa fino al 31 dicembre 2026.
Tra le novità più rilevanti:
- Introduzione di nuovi numeri ONU per batterie al sodio ionico e veicoli elettrici o ibridi, segno della crescente attenzione verso la mobilità sostenibile.
- Revisione delle regole di etichettatura dei cassoni scarrabili, che ora devono essere segnalati su quattro lati, come i container.
- Ammessa la stima del peso anche per i rifiuti sanitari (UN 3291), facilitando la gestione operativa dei flussi sanitari pericolosi.
- Nuove disposizioni sull’amianto (UN 2212 e UN 2590), che definiscono requisiti più stringenti di imballaggio e copertura per ridurre la dispersione delle fibre.
Sul fronte del trasporto aereo, il riferimento normativo è lo IATA Dangerous Goods Regulations Manual, pubblicato ogni anno dall’International Air Transport Association (IATA).
Nel 2025 è in vigore la 66ª edizione del manuale, valida fino al 31 dicembre, mentre la 67ª edizione (2026) è già stata resa disponibile alle compagnie aeree e agli operatori per prepararsi alle modifiche future.
Il regolamento IATA DGR deriva dalle Technical Instructions dell’ICAO ma introduce prescrizioni spesso più restrittive per garantire standard di sicurezza elevatissimi.
Tra i punti chiave dell’edizione 2025:
- Aggiornamento dei riferimenti per batterie al sodio ionico e veicoli elettrici.
- Revisione delle packing instructions e delle special provisions relative all’imballaggio.
- Introduzione di nuove regole per dispositivi di dispersione antincendio e per powerbank e batterie di riserva in cabina, in vista del 2026.
Il regolamento è strutturato in sezioni che coprono ogni aspetto operativo: dalla classificazione delle merci pericolose, alla documentazione di spedizione, fino alle istruzioni per la movimentazione e l’etichettatura.
Sia l’ADR che lo IATA DGR rappresentano due strumenti fondamentali per prevenire rischi ambientali e garantire la tracciabilità e la sicurezza dei trasporti di merci pericolose. Le due normative, pur nate in contesti diversi, infatti condividono un principio comune: la responsabilità condivisa tra operatori, imprese e autorità di vigilanza.
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