Safety Onboarding: costruire una cultura della sicurezza sin dal primo giorno

Formazione aziendale con dipendenti seduti in aula che ascoltano un formatore, simbolo dell'articolo del blog che tratta la tematica dell'onboarding aziendale e della cultura della sicurezza sul lavoro, relativo alla business unit ehs di Lifeanalytics

Integrare un nuovo lavoratore in azienda è un processo strategico, ma farlo in modo sicuro e consapevole è ciò che fa davvero la differenza. 
Il Safety Onboarding è l’estensione naturale del processo di onboarding tradizionale, applicato all’ambito salute e sicurezza sul lavoro. Significa accogliere, informare e formare un nuovo dipendente fin dal primo giorno, non solo sul “cosa fare”, ma sul “come farlo in sicurezza”.

Questo processo coinvolge più attori aziendali: non solo le risorse umane, ma anche l’HSE, l’RSPP, i preposti e, in alcuni casi, anche colleghi esperti o tutor assegnati. È una vera e propria rete di supporto, il cui obiettivo è creare consapevolezza, ridurre i rischi e promuovere comportamenti responsabili.

La crescente attenzione al training on the job, l’aggiornamento delle normative (vedi anche la revisione dell’Accordo Stato-Regioni) e l’esigenza di trattenere talenti consapevoli e responsabilizzati rendono il Safety Onboarding non solo un obbligo, ma una leva strategica nella quale la cultura della sicurezza non si improvvisa: si costruisce giorno dopo giorno, iniziando dai primissimi momenti di ingresso in azienda.

I 4 pilastri di un onboarding efficace:

  1. Conformità: il rispetto delle normative è la base, ma si va oltre. Ogni azienda può introdurre politiche interne specifiche (es. modalità di parcheggio sicure o regole comportamentali personalizzate)
  2. Chiarezza: le regole devono essere semplici, comprensibili e sempre accessibili. Cartelli, infografiche, comunicazioni interne chiare aiutano il dipendente a sapere cosa fare e a chi rivolgersi
  3. Cultura: il messaggio sulla sicurezza deve essere coerente e condiviso da tutti i livelli aziendali. L’esempio conta più di mille parole
  4. Connessione: un dipendente che si sente parte del gruppo sarà più incline a rispettare le regole, segnalare problemi e prendersi cura di sé e degli altri

Investire in un processo strutturato di Safety Onboarding significa:

  • Ridurre infortuni e quasi incidenti
  • Migliorare la produttività
  • Favorire la fidelizzazione e l’engagement
  • Rafforzare la reputazione aziendale
  • Diffondere una cultura aziendale condivisa

Trascurare l’onboarding può avere un impatto negativo su tutta l’organizzazione, mentre farlo bene genera valore, motivazione e sicurezza. Affidati ai nostri professionisti formatori per costruire un processo efficace, personalizzato e misurabile!

 

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