Claim “vegano”, “proteico”, “senza lattosio” e altri. Guida e indicazioni per l’etichettatura degli alimenti

Donna in un supermercato con degli scontrini in mano davanti ad una scaffalatura, simbolo dell'articolo del blog food di Lifeanalytics sui Claim “vegano”, “proteico”, “senza lattosio” e altri: Guida e indicazioni per l’etichettatura degli alimenti

I consumatori sono sempre più attenti alle caratteristiche nutrizionali e agli ingredienti dei prodotti alimentari. Per questo, claim come “vegano”, “proteico” e “senza lattosio” sono sempre più diffusi sulle etichette, rispondendo a una domanda in costante crescita. Ma come possono essere utilizzati in modo corretto e conforme alle normative?

Questa tematica è approfondita nella nostra nuova pubblicazione, dove esploriamo le normative, le modalità di validazione e le implicazioni per produttori e consumatori.

 

Cosa sono i claim e come funzionano?

Un claim è una dichiarazione volontaria che attribuisce a un alimento determinate caratteristiche nutrizionali, salutistiche o etiche. Si distinguono in:

  • Claim nutrizionali: affermano che un prodotto possiede specifiche proprietà nutrizionali (es. “ricco di proteine”, “senza zuccheri aggiunti”).
  • Claim salutistici: indicano un effetto benefico sulla salute (es. “Il calcio contribuisce alla normale funzione muscolare”).
  • Claim etici: riguardano aspetti ambientali e sociali (es. “Vegano”, “biologico”, “senza OGM”).

Affinché un claim sia valido, deve rispettare precise normative e disporre di prove scientifiche a supporto.

 

Normative di riferimento per i claim alimentari

L’utilizzo dei claim è regolamentato dal Regolamento (CE) n. 1924/2006, che stabilisce criteri precisi per le dichiarazioni nutrizionali e salutistiche. Le informazioni devono essere basate su dati scientifici validati e approvate dall’EFSA, non fuorvianti per i consumatori e conformi ai limiti quantitativi stabiliti dalla normativa.

Altre regolamentazioni di riferimento includono:

  • Regolamento (UE) n. 1169/2011: disciplina l’informazione ai consumatori e le etichette alimentari.
  • Regolamento (UE) n. 828/2014: stabilisce i criteri per l’uso del claim “senza glutine”.
  • Normative nazionali e internazionali: forniscono ulteriori specifiche su certificazioni e controlli.

Approfondisci questi aspetti nella nostra pubblicazione, dove troverai una guida dettagliata su come garantire la conformità normativa dei tuoi prodotti.

 

Validazione, controlli e importanza di una corretta etichettatura

Per poter dichiarare un claim in etichetta, è necessario sottoporre il prodotto a test di laboratorio e verifiche documentali. Ecco alcuni criteri chiave:

  • Claim “Proteico”: può essere utilizzato solo se almeno il 12% dell’energia del prodotto proviene dalle proteine.
  • Claim “Senza Lattosio”: secondo la nota ministeriale italiana, il contenuto di lattosio deve essere inferiore a 0,1 g per 100 g/ml.
  • Claim “Vegano”: il prodotto non deve contenere ingredienti di origine animale e il processo produttivo deve essere privo di contaminazioni.

L’uso improprio dei claim può comportare sanzioni e danneggiare la fiducia dei consumatori. Per questo, è fondamentale affidarsi a laboratori specializzati e seguire le linee guida normative. Un’etichettatura trasparente e conforme alle normative non solo protegge i produttori da rischi legali, ma rafforza anche la credibilità del brand e la fiducia del consumatore.

Vuoi sapere di più su come utilizzare correttamente i claim e garantire la conformità normativa? Scarica ora la nostra guida completa per scoprire tutti i dettagli sulle normative, le procedure di validazione e i migliori metodi di controllo per garantire etichette alimentari chiare e affidabili!

 

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