Grazie alle analisi sulla Legionella, si è scoperto che questo genere batterico comprende circa 60 specie diverse.
Tra queste, la Legionella pneumophila, costituisce un reale ed importante pericolo per l’organismo umano. I batteri riferibili a tale specie sono, infatti, in grado di provocare una seria patologia polmonare definita legionellosi, contraddistinta da un elevato grado di mortalità. Questi organismi sono diffusi in particolare negli ambienti acquatici, tali batteri si propagano per via aerea con formazione di aerosol. Questa modalità di trasmissione all’uomo, non facile da controllare, ne accentua la pericolosità.
Inizialmente associato agli ambienti di lavoro dal ben noto D. Lgs. n. 626/1994, il rischio legato a Legionella pneumophila è stato recentemente e più opportunamente connesso alle strutture ricettive, vale a dire a tutti quegli ambienti nei quali più persone possono ritrovarsi contemporaneamente per ragioni svariate o per trascorrere la loro vita. É il caso dei condomini dove gli impianti idrici possono costituire autentiche riserve di questa tipologia batterica.
Il genere Legionella è stato introdotto tra i parametri di riferimento concernenti la qualità dell’acqua destinata al consumo umano con la Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020. Ogni stato membro ha a disposizione 2 anni per rivedere la propria normativa nazionale in recepimento delle indicazioni europee.
In virtù delle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” corre l’obbligo di procedere alla valutazione del rischio legato all’infezione da legionella per le seguenti attività:
Alla valutazione del rischio dovrà seguire la redazione del relativo documento ai fini dell’autocontrollo che dovrà specificare:
Dovrà, inoltre, essere istituito il “Registro degli Interventi”, cioè un documento riassuntivo degli interventi di manutenzione ordinari e straordinari sugli impianti idrici e di climatizzazione.
Un laboratorio accreditato dovrà eseguire:
Si dovrà inoltre procedere alla formazione ed informazione del personale coinvolto nel controllo e nella prevenzione della legionellosi.
La periodicità dell’analisi del rischio e la rielaborazione del documento deve essere effettuata regolarmente, con frequenza annuale o biennale a seconda della struttura e ogni volta che sia legittimo pensare che la situazione si sia modificata (ad esempio: in caso di ristrutturazioni, di manutenzione straordinaria ecc.). L’analisi deve, comunque, essere ripetuta ad ogni segnalazione di un possibile caso di legionellosi.
Il Gruppo Lifeanalytics è in grado di provvedere a quanto sopra riassunto offrendo un servizio onnicomprensivo: documentazione, formazione dei lavoratori, campionamenti periodici e analisi microbiologiche da parte dei nostri laboratori accreditati.
Le valutazioni analitiche orientate alla ricerca di stipiti batterici riferibili alla specie Legionella pneumophila vengono effettuate in accordo con quanto stabilito dalle linee guida in precedenza richiamate e, al riguardo, è possibile procedere adottando modalità differenti:
Comprovata e maturata grazie alla nostra esperienza ventennale ed alla continua ricerca e sviluppo di standard operativi qualificati ed accreditati dagli Enti di Controllo.
Scientifica riconosciuta e consolidata, grazie alla gestione di importanti Partnership ed alla partecipazione a Circuiti Interlaboratorio Nazionali ed Internazionali.
Approfondita e completa per affrontare qualsiasi problematica ambientale.
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