Analisi Silice Libera Cristallina

Dal campionamento, all'analisi della Silice Libera Cristallina alla consulenza dedicata per la valutazione del rischio silicosi.

Silice libera cristallina: un servizio a 360°

Vuoi essere sicuro di rispettare tutti gli obblighi di legge e capire quali azioni mettere in atto per la salute e la sicurezza dei tuoi lavoratori?

Per garantire un luogo di lavoro sicuro, è fondamentale valutare il rischio di esposizione alla Silice Libera Cristallina (SLC) di tutti gli addetti potenzialmente esposti a questo inquinante. L’esposizione a polveri contenenti SLC (Si02) è infatti causa di silicosi polmonare e di altre malattie invalidanti.

La Silice è estremamente diffusa sul nostro pianeta (principalmente sotto forma di quarzo) e sono moltissimi i comparti lavorativi presso cui sono presenti rischi potenziali di natura inalatoria di questo tipo di polveri. Solo per citarne alcuni: industria della produzione di piastrelle e laterizi, cementifici, fonderie, il comparto edile, nelle lavorazioni orafe, nell’odontotecnica, e molti altri.

Materiali ad elevato contenuto di questa sostanza possono essere utilizzati per prodotti come, ad esempio, rivestimenti di arredo per bagni, banconi di bar e negozi, piani lavoro delle cucine, ma non solo. In generale, addetti esposti a silice cristallina si possono trovare nei seguenti settori:

  • industria estrattiva e lavorazione di materiali lapidei (es. rocce impiegate come materiali da costruzione o pietre ornamentali per rivestimenti di pregio)
  • produzione di ceramiche (sotto forma di quarzo ventilato, presente in impasti e smalti vetrosi)
  • produzione del vetro (la sabbia silicea è una delle materie prime utilizzate)
  • cementifici (presente nella miscela usata per la produzione del clinker, componente base per la produzione del cemento)
  • fonderie (la sabbia silicea viene usata per gli stampi in cui viene versato il metallo fuso)
  • settore edile (ad esempio per malte, cemento, laterizi, rivestimenti in pietra naturale o sintetica, ecc)
  • produzione di laterizi
  • settore farmaceutico (ad esempio per la produzione di paste dentarie)
  • settore tessile (nelle operazioni di sabbiatura di tessuto denim).

Aggiornamenti normativi: Decreto Interministeriale 11 Febbraio 2021

Nella Gazzetta Ufficiale dell’ 11 Febbraio 2021 è stato pubblicato il Decreto Interministeriale dell’ 11/02/2021 (modifiche agli allegati XLII e XLIII al decreto legislativo 81/2008, Attuazione della direttiva (UE) 2019/130 e della direttiva (UE) 2019/983) volto ad assicurare una protezione adeguata dei lavoratori da agenti pericolosi per la salute dell’uomo. Le polveri di Silice Libera Respirabile rientrano all’interno del Testo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro – D. Lgs 81/08 nell’elenco degli agenti cancerogeni e mutageni con un valore limite pari a 0,1mg/mc. Di conseguenza, si dovrà provvedere a un’immediata rivalutazione del rischio dell’esposizione dei lavoratori alla SLC e a una modifica del documento di valutazione dei rischi effettiva ed efficace sin da subito.

Una delle più importanti novità in tema di silice cristallina non è solo l’inserimento delle polveri di SLC tra gli agenti cancerogeni, ma anche l’assegnazione di un valore limite di esposizione professionale. Dunque il Datore di lavoro, per il tramite del proprio RSPP, con la opportuna collaborazione del Medico Competente, dovrà individuare i lavoratori o le mansioni omogenee di lavoratori per le quali è presente un rischio di esposizione alla SLC. Occorrerà poi provvedere a tutti gli obblighi prevenzionistici previsti dal D.Lgs. 81/08, a partire da quelli di formazione e sorveglianza sanitaria, sino all’apertura del registro degli esposti ad agenti cancerogeni.

L'offerta Lifeanalytics

Lifeanalytics offre un servizio omnicomprensivo dedicato alla silice libera cristallina: dal campionamento all’analisi alla consulenza per la valutazione del rischio silicosi.

Analisi in laboratorio

  • L’analisi della SLC si esegue, tramite il metodo dell’analisi diretta su filtro di campionamento, con la tecnica della diffrazione a raggi X (DRX), secondo la norma UNI ISO 16258-1:2017, specifica per la silice cristallina respirabile in ambiente di lavoro ed accreditata da ACCREDIA, e con METODO INTERNO IS 7.5.24 per le emissioni in atmosfera, verificato attraverso la partecipazione annuale a interlaboratorio della LGC Standard.
  • I nostri laboratori hanno inoltre implementato la determinazione della Silice Cristallina su campioni massivi tramite la metodologia SWERF.
  • Lifeanalytics, oltre alla determinazione della Silice Libera Cristallina, effettua anche analisi petrografiche, microstratigrafiche ed analisi dei materiali tramite le tecniche FTIR, DRX, XRF, SEM-EDS.
  • I nostri laboratori sono inoltre in grado di eseguire verifiche di conformità dei materiali edilizi rispetto a schede tecniche o capitolati tecnici, in ambito Civile o Forense.

Consulenza e valutazione del rischio silicosi

  • Il dipartimento di Igiene Industriale di Lifeanalytics è a tua disposizione per la verifica di tutti gli obblighi di legge, al tuo fianco per individuare quali azioni mettere in atto per la salute e sicurezza dei tuoi lavoratori.

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